La proposta di correre con un autosburla mi è stata data da Riccardo Rosa circa tre settimane prima della gara di Pontevico.

L'idea è piaciuta subito a Giovanni (capomeccanico e progettista)che si è messo all' opera per trovare tre sburlatori . Abbiamo provato la macchina poco tempo prima della gara e a parer nostro la macchina poteva essere a livello delle altre vetture.

Tramite compagni di classe, amici di scuola ecc. ci era arrivata voce che le vetture pesavano tutte sui 25 kg una addirittura 20 ;insomma la nostra macchina (38 kg) era a confronto delle altre un carroarmato. Comunque siamo andati a Pontevico con l'obbiettivo di divertirci e possiamo dire che il nostro obbiettivo è stato ampiamente raggiunto,il Duio era il più felice di noi quando gli hanno consegnato le bottiglie di Spumante e se non era per Damiano Sanzeni (sburlatore)se le sarebbe volentieri bevute tutte da solo.

Il giorno dopo la gara abbiamo deciso di modificare la vettura ,insomma portarla almeno sui 30 kg (ci siamo più o meno riusciti 32kg),insegnare come si guida un autosburla al pilota e infine far allenare gli sburlatori. Ci siamo presentati a Cingia con lo stesso spirito con cui ci siamo presentati a Pontevico ,la squadra aveva un nuovo acquisto Talwinder Singh (per gli amici "India") che era stato promosso sburlatore tre ore prima di partire per Cingia perché un ragazzo che si era offerto per venire a correre ,poi ci ha avvisato tre ore prima che non sarebbe venuto. La gara ci ha visto ancora ultimi ma felici ,il più allegro era (con la sua bottiglia di lambrusco in mano) il Duio , dagli una bottiglia di vino a lui è come invitarlo a nozze.Ora la macchina è cambiata di nuovo e noi siamo pronti per divertirci a Chiesuola.

Concludo ringraziando i nostri genitori ,che ci sostengono ogni gara,Riccardo Rosa che ci ha fatto entrare in questo fantastico mondo e tutti coloro che ci sostengono davvero un grazie di cuore.

Fabio P. (pilota)